L’Istituto Italiano di Cultura di Dakar è lieto di aprire al pubblico gli spazi espositivi della nuova sede di Plateau con la mostra “Souvenir d’Italie”, presentata in occasione della XV edizione della Biennale d’arte di Dakar – sezione OFF e della XIII edizione di Partcours.
La mostra è curata da Eugenio Viola, Direttore Artistico del MAMBO – Museo d’Arte Moderna di Bogotá e tra i curatori italiani più influenti a livello internazionale, in risposta al tema lanciato dalla Biennale di Dakar, “The Wake” (Il Risveglio).
Il titolo “Souvenir d’Italie” è preso in prestito dall’omonimo film di Antonio Pietrangeli del 1957, una commedia turistica che sfruttava gli stereotipi popolari per promuovere l’Italia da cartolina. La mostra intende sovvertire questa visione semplificata per proporre una riflessione critica su ciò che l’Italia rappresenta oggi, e su come la cultura italiana sia influenzata e arricchita da storie e visioni provenienti dall’Africa e dalle sue diaspore.
L’esposizione riunisce le opere di “Il peut pleurer du ciel” (2024) di Binta Diaw, “Let Me” (2021) di Adji Dieye e le serie “Città Foresta” (2022) e “Visitate l’Italia” (2002) di Délio Jasse. I tre artisti italiani, o residenti in Italia, di origine africana esplorano tematiche legate alla memoria, all’identità, alla migrazione e alla diaspora, mettendo in luce le complessità di un mondo sempre più connesso e multiculturale, ma anche caratterizzato da nuove forme di intolleranza.
La mostra promuove un messaggio di apertura al dialogo e alla convivenza tra culture, evidenziando il ruolo dell’arte come strumento per costruire ponti piuttosto che barriere.
“‘Souvenir d’Italie’ – spiega il curatore Eugenio Viola – è un invito a riconoscere e celebrare la complessità delle esperienze migratorie e identitarie, passate e presenti. Ci invita a ripensare l’italianità in un contesto globale, offrendo uno spazio per la riconciliazione e il dialogo tra le diversità, stimolando una riflessione critica sui concetti di identità e appartenenza, oggi più che mai fluidi e rinegoziabili.”
La mostra sarà aperta al pubblico presso la nuova sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Dakar, a partire dal 9 novembre 2024 fino all’8 febbraio 2025, e si inserisce tra le iniziative che mirano a rafforzare i legami culturali tra Italia e Senegal, offrendo una piattaforma per il confronto tra artisti e comunità.
Inaugurazione: sabato 9 novembre 2024, dalle ore 17:00 alle ore 21:00
Orari di apertura: dal lunedi al sabato, dalle ore 10:00 alle 17:00