Nel 2025, la città di Napoli celebra il 2500° anniversario della sua fondazione con un programma di iniziative culturali, promosse dal Comitato Nazionale Neapolis 2500, che, grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si svolgeranno anche all’estero in collaborazione con la rete delle ambasciate, consolati e istituti culturali italiani.
Dopo il successo della mostra presentata al Maschio Angioino di Napoli, l’Istituto Italiano di Cultura di Dakar accoglie il progetto “Il Sole Nero. De Naples à Dakar” in Senegal per due giornate di incontri e musica.
Ideato da Andrea Aragosa e curato da Simon Njami, Alessandro Romanini e Carla Travierso, Il Sole Nero è prodotto da Black Art con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), dell’Ambasciata d’Italia in Senegal, dell’Istituto Italiano di Cultura di Dakar, del Comitato Nazionale Neapolis 2500, del Museo Théodore Monod d’Art Africain (IFAN) e del Centro Culturale Douta Seck, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, e l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Martedì 11 novembre, 17h30 al Museo Théodore Monod d’Arte Africana (IFAN)
Il primo appuntamento sarà un incontro intitolato “Un dialogue entre deux Suds, entre mémoire et creation”, con Simon Njami, Alessandro Romanini, Carla Travierso ed Enzo Avitabile, una riflessione aperta sul rapporto tra Africa ed Europa attraverso l’arte contemporanea, la musica e il pensiero critico.
Mercoledì 12 novembre, 21h alla Maison de la Culture Douta Seck
Il secondo evento in programma sarà il concerto dell’artista napoletano Enzo Avitabile “De Naples à Dakar”, con la partecipazione degli artisti senegalesi Leuz Diwane G e El Hadji Sora Cissoko.
Un evento che celebra l’incontro tra due Sud del mondo attraverso il linguaggio universale del ritmo e della voce.
Ingresso gratuito per entrambi gli eventi.