Fondato nel 1993, il Saint Louis International Jazz Festival è oggi uno dei più importanti eventi jazzistici internazionali. Ogni anno la magica città di Saint Louis accoglie gli amanti del jazz di tutte le generazioni e spettatori provenienti da tutte le parti del mondo per assistere a grandi concerti di jazz, agli eventi OFF, alla fiera e alle mostre.
Il Festival, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Dakar, presenta il concerto di Flavio Boltro (tromba), accompagnato da Mauro Battisti al contrabbasso e da Matteo Frigerio alla batteria, domenica 5 giugno alle ore 21 a Place Baya (Ile de Saint-Louis).
Il programma completo del festival e maggiori informazioni su https://www.saintlouisjazz.org
Flavio Boltro è nato in una famiglia di musicisti e ha iniziato a suonare la tromba all'età di 9 anni. Dopo gli studi al Conservatorio Nazionale di Musica Classica G. Verdi di Torino, inizia a suonare professionalmente con Steve Grossman e in quintetto con Cedar Walton, Billy Higgins e David Williams in club e festival internazionali.
A 25 anni entra a far parte del "Linguomania Quintet", con Roberto Gatto alla batteria, Furio Di Castri al contrabbasso, Maurizio Giammarco al sassofono e Umberto Fiorentino alla chitarra. Ha poi suonato con musicisti come Freddie Hubbard, Clifford Jordan e Jimmy Cobb.
Tra gli incontri decisivi per la sua carriera musicale: il trio con Manu Roche alla batteria e Furio Di Castri al contrabbasso, che in seguito divenne un quartetto con l'arrivo di Joe Lovano; negli anni 90, Laurent Cugny con l’Orchestre national de jazz e Michel Petrucciani con cui collabora fino alla sua morte nel 1999; il quintetto con l’amico Stefano Di Battista, Éric Legnini, Benjamin Henocq et Rosario Bonaccorso.
Negli anni 2000, suona in quintetto con Michel Portal e in quartetto con Éric Legnini, Rémi Vignolo e Franck Aghulon, partecipa al Trio AIR con Giovanni Mirabassi e Glenn Ferris e nel 2007 al progetto di un nuovo gruppo jazz con il cantautore Gino Paoli e Roberto Gatto, Rosario Bonaccorso, Danilo Rea.
Nel 2011, l'etichetta tedesca Act Music chiede a Flavio Boltro di registrare arie tratte da opere italiane. Flavio coinvolge Danilo Rea, perché entrambi hanno una forte formazione classica, e registra l'album Opera in due giorni a Shloss Elmau. Oggi il gruppo si esibisce in teatri in Europa e in Asia (Giappone, Corea del Sud).
Alla ricerca dello spirito degli straordinari anni Sessanta e come omaggio al trombettista Lee Morgan, Flavio Boltro ha dato vita nel 2012 a un nuovo quintetto: Joyful, un quintetto all-star composto dall'italiano Rosario Giuliani al sax, Pietro Lussu al pianoforte, André Ceccarelli e Darryl Hall alla ritmica. Per la parte vocale si è rivolto ad Alex Ligertwood, uno dei cantanti della band di Carlos Santana.